Vaccino anti covid: L’associazione si rivolge al personale delle RSA invitando ad aderire alla campagna vaccinale per non mettere in difficoltà l’assistenza agli anziani.
Sul tema della vaccinazione al Covid delle lavoratrici e dei lavoratori delle strutture sociosanitarie è intervenuta UNEBA, la più rappresentativa organizzazione del settore, con centinaia di RSA tra i suoi quasi 1000 associati, quasi tutti non profit di radici cristiane.
Anche per rivista CURA si tratta di un tema importantissimo e per questo scegliamo di divulgare la voce di UNEBA. Di seguito riportiamo infatti il comunicato stampa con la dichiarazione, firmata dal presidente nazionale Franco Massi, dai 3 vicepresidenti, e da tutti i presidenti regionali, espressione della presenza di Uneba in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Sardegna, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia.
“I lavoratori delle Rsa – scrivono tra l’altro i vertici Uneba – hanno compiuto sforzi enormi per proteggere dal virus. Un vaccino efficace è un ottimo alleato del loro stesso impegno.
Per questo, pur comprendendo che questa situazione inedita possa far vivere qualche incertezza, e nel rispetto della libertà di ciascuno, noi di Uneba auspichiamo che le lavoratrici e i lavoratori aderiscano alla campagna vaccinale. Se, viceversa, ci saranno rinunce al vaccino, l’assistenza agli anziani andrà in grandi difficoltà”.
Dichiarazioni del presidente nazionale Massi, dei vicepresidenti nazionali e di tutti i presidenti regionali della più rappresentativa organizzazione di categoria del settore sociosanitario, con centinaia di Rsa associate
“Prendersi cura dei più fragili è il valore fondante di Uneba e dei suoi circa 1000 enti associati in tutta Italia, in maggioranza RSA e strutture per anziani; è la missione quotidiana di chi lavora nelle nostre strutture.
Anche la campagna di vaccinazione contro il Covid è una via per prendersi cura dei più fragili. Lo dimostra il fatto che hanno la priorità gli anziani ospiti delle Rsa e chi opera al loro fianco: un segno che finalmente conferma che le strutture sociosanitarie, come le nostre, hanno pari dignità con gli ospedali. Lo ribadiamo da tempo: il settore sociosanitario è a pieno titolo parte del Sistema Sanitario Nazionale.
Le lavoratrici e i lavoratori delle Rsa e delle strutture per anziani, da marzo a oggi, hanno compiuto sforzi enormi per proteggere gli anziani, e se stessi, ma pure le loro famiglie e le comunità e i territori in cui vivono, dalla diffusione del virus. Un vaccino efficace è un ottimo alleato del loro stesso impegno. Per questo, pur comprendendo che questa situazione inedita possa far vivere qualche incertezza, e nel rispetto della libertà di ciascuno, noi di Uneba auspichiamo che le lavoratrici e i lavoratori aderiscano alla campagna vaccinale.
Qualcuno di loro, del resto è già stato vaccinato nel V-Day di domenica 27. Se, viceversa, ci saranno rinunce al vaccino, l’assistenza agli anziani andrà in grandi difficoltà.
Ad oggi noi di Uneba non abbiamo dati né segnalazioni informali su riluttanza a sottoporsi alla vaccinazione da parte dei dipendenti degli enti. In ogni caso, a fare testo sarà il consenso che esprimeranno (o non esprimeranno) quando saranno interpellati dalle aziende sanitarie nei territori. Contiamo sul fatto che saranno il senso di responsabilità e la solidarietà che sempre contraddistinguono la loro opera quotidiana a orientare la decisione delle lavoratrici e dei lavoratori sulla vaccinazione contro il Covid 19”.
Franco Massi, presidente nazionale Uneba
Carlo Alberto Orvietani, Salvatore Caruso, Severino Cantamessa vicepresidenti nazionali Uneba
Ferdinando Scorza, presidente Uneba Calabria
don Enzo Bugea Nobile, presidente Uneba Campania
Fabio Cavicchi, presidente Uneba Emilia Romagna
Matteo Sabini, presidente Uneba Friuli Venezia Giulia
Alessandro Baccelli, presidente Uneba Lazio
Giuseppe Grigoni, presidente Uneba Liguria
Luca Degani, presidente Uneba Lombardia
Giovanni Di Bari, presidente Uneba Marche
Severino Cantamessa, presidente Uneba Piemonte
Leonardo Guaricci, presidente Uneba Puglia
Giancarlo Maurandi, presidente Uneba Sardegna
Andrea Blandi, presidente Uneba Toscana
Francesco Facci, presidente Uneba Veneto
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Vaccino anti covid: L’associazione si rivolge al personale delle RSA invitando ad aderire alla campagna vaccinale per non mettere in difficoltà l’assistenza agli anziani.
Sul tema della vaccinazione al Covid delle lavoratrici e dei lavoratori delle strutture sociosanitarie è intervenuta UNEBA, la più rappresentativa organizzazione del settore, con centinaia di RSA tra i suoi quasi 1000 associati, quasi tutti non profit di radici cristiane.
Anche per rivista CURA si tratta di un tema importantissimo e per questo scegliamo di divulgare la voce di UNEBA. Di seguito riportiamo infatti il comunicato stampa con la dichiarazione, firmata dal presidente nazionale Franco Massi, dai 3 vicepresidenti, e da tutti i presidenti regionali, espressione della presenza di Uneba in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Sardegna, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia.
“I lavoratori delle Rsa – scrivono tra l’altro i vertici Uneba – hanno compiuto sforzi enormi per proteggere dal virus. Un vaccino efficace è un ottimo alleato del loro stesso impegno.
Per questo, pur comprendendo che questa situazione inedita possa far vivere qualche incertezza, e nel rispetto della libertà di ciascuno, noi di Uneba auspichiamo che le lavoratrici e i lavoratori aderiscano alla campagna vaccinale. Se, viceversa, ci saranno rinunce al vaccino, l’assistenza agli anziani andrà in grandi difficoltà”.
PARLA IL NON PROFIT DI UNEBA: IL VACCINO ANTI COVID È UN ALLEATO DELL’IMPEGNO DEL PERSONALE DELLE RSA
Dichiarazioni del presidente nazionale Massi, dei vicepresidenti nazionali e di tutti i presidenti regionali della più rappresentativa organizzazione di categoria del settore sociosanitario, con centinaia di Rsa associate
“Prendersi cura dei più fragili è il valore fondante di Uneba e dei suoi circa 1000 enti associati in tutta Italia, in maggioranza RSA e strutture per anziani; è la missione quotidiana di chi lavora nelle nostre strutture.
Anche la campagna di vaccinazione contro il Covid è una via per prendersi cura dei più fragili. Lo dimostra il fatto che hanno la priorità gli anziani ospiti delle Rsa e chi opera al loro fianco: un segno che finalmente conferma che le strutture sociosanitarie, come le nostre, hanno pari dignità con gli ospedali. Lo ribadiamo da tempo: il settore sociosanitario è a pieno titolo parte del Sistema Sanitario Nazionale.
Le lavoratrici e i lavoratori delle Rsa e delle strutture per anziani, da marzo a oggi, hanno compiuto sforzi enormi per proteggere gli anziani, e se stessi, ma pure le loro famiglie e le comunità e i territori in cui vivono, dalla diffusione del virus. Un vaccino efficace è un ottimo alleato del loro stesso impegno. Per questo, pur comprendendo che questa situazione inedita possa far vivere qualche incertezza, e nel rispetto della libertà di ciascuno, noi di Uneba auspichiamo che le lavoratrici e i lavoratori aderiscano alla campagna vaccinale.
Qualcuno di loro, del resto è già stato vaccinato nel V-Day di domenica 27. Se, viceversa, ci saranno rinunce al vaccino, l’assistenza agli anziani andrà in grandi difficoltà.
Ad oggi noi di Uneba non abbiamo dati né segnalazioni informali su riluttanza a sottoporsi alla vaccinazione da parte dei dipendenti degli enti. In ogni caso, a fare testo sarà il consenso che esprimeranno (o non esprimeranno) quando saranno interpellati dalle aziende sanitarie nei territori. Contiamo sul fatto che saranno il senso di responsabilità e la solidarietà che sempre contraddistinguono la loro opera quotidiana a orientare la decisione delle lavoratrici e dei lavoratori sulla vaccinazione contro il Covid 19”.
Franco Massi, presidente nazionale Uneba
Carlo Alberto Orvietani, Salvatore Caruso, Severino Cantamessa vicepresidenti nazionali Uneba
Ferdinando Scorza, presidente Uneba Calabria
don Enzo Bugea Nobile, presidente Uneba Campania
Fabio Cavicchi, presidente Uneba Emilia Romagna
Matteo Sabini, presidente Uneba Friuli Venezia Giulia
Alessandro Baccelli, presidente Uneba Lazio
Giuseppe Grigoni, presidente Uneba Liguria
Luca Degani, presidente Uneba Lombardia
Giovanni Di Bari, presidente Uneba Marche
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