Come riconoscere il dolore nella persona con demenza? Portare lo sguardo verso il dolore “dell’altro” è una scelta che ci permette di acquisire competenza, e dare risposte assistenziali adeguate.
Esperienza del dolore: è urgente sviluppare competenza nella rilevazione del dolore, per dare risposte assistenziali adeguate.
Parlare di contenzione e demenza significa parlare delle paure e delle angosce vissute in una situazione di deterioramento cognitivo, e di come tali emozioni risultino trasversali ad anziani, familiari e professionisti della cura.
Contenzione del paziente anziano: vissuti ed effetti negativi sulla vita delle persone con demenza, dei professionisti e dei caregiver
Alzheimer e stigma sociale: da cosa deriva, quali tipologie di stigma esistono e quali effetti comporta. Cosa desidera invece la persona con Alzheimer?
I nuclei Alzheimer sono aree di cura per persone affette da demenza. Protezione e sicurezza sono le parole d'ordine e lo scopo è far sentire le persone come a casa loro.
Si è tenuto il 14 e il 15 giugno il convegno nazionale Uneba in collaborazione con la Fondazione Molina e Don Gnocchi nei pressi di Varese. Al centro la presa in carico della demenza, il ruolo delle RSA, il PNRR, la domiciliarità, i servizi del futuro e la rappresentanza istituzionale del settore sociosanitario. Ecco cosa si è detto nelle due giornate.
Le persone che vivono con demenza hanno bisogno di imparare ancora, di vivere ancora, dice Harry Hurban in questa testimonianza. E qui ci racconta il suo vissuto con la demenza da 18 anni e l'aiuto che ha ricevuto dal Sente-mente modello
Demenza e comportamento. Quando arriva la diagnosi di demenza le famiglie non sono preparate a interpretare il comportamento del proprio caro. Nell'articolo che segue uno specchietto esplicativo per aiutare i caregiver a comprendere a muovere i primi passi
"Exameron" è il libro che racconta la creazione del mondo in sei giorni. Ma in che modo questo è collegato alla cura della persona con demenza? Ce lo ha spiegato l'ideatore del progetto Stefano Serenthà, il quale ci ha ricordato della necessità di concentrarci sulla persona e non sul combattere la malattia.