Familiari RSA_Unite opera per favorire aggregazione e coordinamento di familiari e caregiver, riconoscimento del ruolo del familiare nell’ambito della cura e dell’assistenza, qualità della vita, progetti di socialità e benessere, rappresentanza verso la politica e le istituzioni. Sono queste le linee di indirizzo attorno cui si organizzano le finalità e l’azione dell’associazione Familiari RSA_Unite, costituitasi nell’aprile 2023 a seguito di 3 anni di militanza come comitato.
Familiari RSA_Unite: l’esigenza di dar voce ai diritti in RSA
L’associazione nasce quando, spontaneamente, alcuni dei parenti delle persone che vivono nelle RSA del Trentino, percepiscono fortemente la necessità di incontrarsi, per approfondire e dare voce alle complesse tematiche dei diritti e le cure per le persone che vivono all’interno delle RSA, acuite in maniera drammatica nel corso e nel seguito della pandemia, quando le restrizioni hanno sospeso la loro vita, le loro interazioni, isolandoli completamente dai loro cari.
L’associata Stefania Torrini ci racconta: «Si sono confrontate persone con differenti realtà, bisogni e capacità personali. Abbiamo discusso a lungo, cercando una formula che comprendesse, tutte o quasi, le complesse dinamiche delle strutture, e abbiamo individuato i nostri obiettivi, descritti poi nel nostro Statuto. Infine ci siamo formati in Associazione per operare con più efficacia nel territorio».
Gli obiettivi dell’associazione
Al centro dei propri obiettivi, l’associazione Familiari RSA_Unite pone le esigenze e la tutela delle persone residenti, siano essi anziani, persone con malattie invalidanti o persone con problemi sociali/psichici, affermando l’importanza dell’appropriatezza delle cure, della vicinanza continuativa degli affetti e del diritto alla dignità per il loro benessere fisico e mentale.
Non autosufficienza, diritti e libertà
Il giorno 30 settembre 2023 l’associazione ha organizzato un convegno dal titolo “Le RSA che vorrei – Non isole ma ponti”, disponibile online sul canale YouTube della Associazione, che ha trattato il tema della presa in carico della non autosufficienza nel rispetto della dignità e dei diritti della persona, attraverso la testimonianza di esperti del settore e professionisti che a vario titolo operano quotidianamente nelle RSA.
Dopo plurimi confronti con le istituzioni, con i familiari delle persone che vivono nelle RSA, con esperti, con cittadini, è stato possibile organizzare un altro importante evento riguardante il tema dei diritti e delle libertà personali dei residenti nelle RSA.
L’evento si è tenuto il 30 maggio e sarà presto disponibile sul canale di Familiari e RSA_Unite. Un incontro pubblico con il dottor Mauro Palma, dal 2016 al 2024 garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. All’incontro sono intervenute la dottoressa Monica Zambotti, Dirigente del Servizio politiche sanitarie per la non autosufficienza del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia Autonoma di Trento, il Direttore del Supporto clinico organizzativo R.S.A. dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento dottor Sergio Minervini e la dottoressa Letizia Caselli, promotrice Comitato Parenti Residenza Paradiso di Ferrara e attivista Amnesty International Italia.
Sul sito web dell’associazione Familiari RSA_Unite è possibile trovare dettagli sugli eventi, sugli argomenti trattati e le linee guida della associazione. Sul sito è disponibile una bacheca riguardo le ultime novità, la pagina delle iscrizioni, lettere della associazione, comunicati stampa e riferimenti utili per usufruire di servizi offerti dal sociale istituzionale e altre associazioni.
Come Rivista CURA ci fa piacere dare spazio a realtà come la Fondazione Famiglie RSA_Unite che come noi si impegnano per porre l’attenzione su tematiche legate a Diritti degli anziani, al rapporto tra strutture e famiglie, alla cura delle persone anziane.
PERSONE
Eventi e Cultura
Semi di CURA
NEWSLETTER
Esiste un significato profondo nel lavoro di CURA e una ricchezza nascosta in RSA?
La newsletter
«Semi di CURA»
indaga questo e lo racconta ogni ultimo venerdì del mese.
Familiari RSA_Unite opera per favorire aggregazione e coordinamento di familiari e caregiver, riconoscimento del ruolo del familiare nell’ambito della cura e dell’assistenza, qualità della vita, progetti di socialità e benessere, rappresentanza verso la politica e le istituzioni. Sono queste le linee di indirizzo attorno cui si organizzano le finalità e l’azione dell’associazione Familiari RSA_Unite, costituitasi nell’aprile 2023 a seguito di 3 anni di militanza come comitato.
Familiari RSA_Unite: l’esigenza di dar voce ai diritti in RSA
L’associazione nasce quando, spontaneamente, alcuni dei parenti delle persone che vivono nelle RSA del Trentino, percepiscono fortemente la necessità di incontrarsi, per approfondire e dare voce alle complesse tematiche dei diritti e le cure per le persone che vivono all’interno delle RSA, acuite in maniera drammatica nel corso e nel seguito della pandemia, quando le restrizioni hanno sospeso la loro vita, le loro interazioni, isolandoli completamente dai loro cari.
L’associata Stefania Torrini ci racconta: «Si sono confrontate persone con differenti realtà, bisogni e capacità personali. Abbiamo discusso a lungo, cercando una formula che comprendesse, tutte o quasi, le complesse dinamiche delle strutture, e abbiamo individuato i nostri obiettivi, descritti poi nel nostro Statuto. Infine ci siamo formati in Associazione per operare con più efficacia nel territorio».
Gli obiettivi dell’associazione
Al centro dei propri obiettivi, l’associazione Familiari RSA_Unite pone le esigenze e la tutela delle persone residenti, siano essi anziani, persone con malattie invalidanti o persone con problemi sociali/psichici, affermando l’importanza dell’appropriatezza delle cure, della vicinanza continuativa degli affetti e del diritto alla dignità per il loro benessere fisico e mentale.
Non autosufficienza, diritti e libertà
Il giorno 30 settembre 2023 l’associazione ha organizzato un convegno dal titolo “Le RSA che vorrei – Non isole ma ponti”, disponibile online sul canale YouTube della Associazione, che ha trattato il tema della presa in carico della non autosufficienza nel rispetto della dignità e dei diritti della persona, attraverso la testimonianza di esperti del settore e professionisti che a vario titolo operano quotidianamente nelle RSA.
Dopo plurimi confronti con le istituzioni, con i familiari delle persone che vivono nelle RSA, con esperti, con cittadini, è stato possibile organizzare un altro importante evento riguardante il tema dei diritti e delle libertà personali dei residenti nelle RSA.
L’evento si è tenuto il 30 maggio e sarà presto disponibile sul canale di Familiari e RSA_Unite. Un incontro pubblico con il dottor Mauro Palma, dal 2016 al 2024 garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. All’incontro sono intervenute la dottoressa Monica Zambotti, Dirigente del Servizio politiche sanitarie per la non autosufficienza del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia Autonoma di Trento, il Direttore del Supporto clinico organizzativo R.S.A. dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento dottor Sergio Minervini e la dottoressa Letizia Caselli, promotrice Comitato Parenti Residenza Paradiso di Ferrara e attivista Amnesty International Italia.
Sul sito web dell’associazione Familiari RSA_Unite è possibile trovare dettagli sugli eventi, sugli argomenti trattati e le linee guida della associazione. Sul sito è disponibile una bacheca riguardo le ultime novità, la pagina delle iscrizioni, lettere della associazione, comunicati stampa e riferimenti utili per usufruire di servizi offerti dal sociale istituzionale e altre associazioni.
Come Rivista CURA ci fa piacere dare spazio a realtà come la Fondazione Famiglie RSA_Unite che come noi si impegnano per porre l’attenzione su tematiche legate a Diritti degli anziani, al rapporto tra strutture e famiglie, alla cura delle persone anziane.