Il capitale più grande per le RSA che, al di là delle differenze,
sono tutte attraversate da un “mare di umanità”.
Gli autori illustrano gli ingredienti della complessità della relazione tra famiglia di un anziano e residenza sociosanitaria, che è ulteriormente aumentata a causa della pandemia. Sostenere la cooperazione tra famiglia e struttura è uno dei compiti più importanti che hanno oggi gli operatori e l'articolo fornisce alcuni spunti su come è bene muoversi in questa direzione.
In questo breve intervento vengono affrontati i numerosi dilemmi che attraversano le scelte di una collega assistente sociale, socia di Cooperativa Di Vittorio, Direttrice di Rsa. I piani si intersecano o si sovrastano, e spesso lei si trova all’interno di un vortice in cui non sa decidere quale sia la priorità, tirata a destra e sinistra da una coperta sempre troppo corta.
La perdita di autonomia dell’anziano non può essere affrontata esclusivamente a livello individuale: nel passaggio dal domicilio alla RSA la persona resta pur sempre parte di un tessuto familiare e sociale che interagisce con lei in modalità che, andando oltre il mero accudimento, devono preservare la qualità globale della sua vita e di quella della comunità a cui appartiene.
L’aumento dei casi di burnout e stress lavoro-correlato ha coinvolto diverse categorie di lavoratori, primi fra tutti coloro che svolgono professioni di assistenza clinica e relazionale alle persone residenti in RSA.
Essere OSS è un lavoro a volte difficile ed emotivamente faticoso. Ma è un lavoro che regala molto, se sappiamo coglierne i segni. La testimonianza di Delia Arnoldi, OSS da diciotto anni, ci aiuta a cambiare prospettiva sulla professione.
L’aumento dei casi di burnout e stress lavoro-correlato ha coinvolto diverse categorie di lavoratori, primi fra tutti coloro che svolgono professioni di assistenza clinica e relazionale alle persone residenti in RSA.
Rispondere alle carenze messe in evidenza dalla pandemia, guardando al futuro delle RSA e mettendo al centro la tutela dei nostri anziani, e dei soggetti più fragili.
Il metodo Validation è una risorsa preziosa per il caregiver nell’assistenza alla persona affetta da demenza. È un metodo che si basa sull’empatia, e che è utile anche per la salute del professionista, quando si abitua a usarlo, prima di tutto, su sé stesso. Ne parla Silvia Grandi, Educatrice professionale per i caregiver.
Cure palliative: è necessario un cambio di prospettiva, che coinvolge medici e personale di cura. Lo suggerisce l'ultimo libro del professor Sandro Spinsanti.
Contro il rincaro dei costi dell’energia quali soluzioni è possibile adottare a partire da oggi? Le RSA sono già in crisi, e i costi insostenibili delle energie potrebbero portare al collasso dell’intero sistema. Cosa si sta già facendo e quali accorgimenti adottare per limitarne l'impatto?