Il capitale più grande per le RSA che, al di là delle differenze,
sono tutte attraversate da un “mare di umanità”.
Intervista a Elisa Zucchi, fisioterapista. Il desiderio più grande in RSA? Quello di lentezza. Per un tempo della cura che segua i ritmi degli anziani, e metta in condizione gli operatori di lavorare come vorrebbero.
Intervista a Marco Sossai, direttore di due centri di servizio Veneti. Per accogliere i desideri bisogna ascoltare, impegnarsi, e osare senza paura di innovare.
La storia di Antonella, educatrice di una RSA del veneto, e della sua scelta di cambiare strada. Scelta difficile ma dettata dalla coerenza ai propri valori.
La cura degli anziani è una questione attuale che impone di rivedere i modelli organizzativi in una prospettiva attuale e futura, e che riguarda assetti economici e istituzionali.
Intervista a Vincenza Scaccabarozzi, direttrice di una RSA lombarda. Ascoltare, valorizzare, rispettare, sono i desideri di una direttrice di RSA. Possibile se si lavora insieme a far crescere la cultura della cura.
Intervista ad Andrea Manini, direttore di una RSA piemontese. Accogliere desideri di residenti e del personale: servono i giusti strumenti nella cassetta di un direttore RSA.
Aumenta l'offerta delle polizze long term care per coprire i costi della non autosufficienza. Un onere che ricade per la maggior parte sulle famiglie. Come orientarsi nella scelta?
Intervista alla direttrice Chiara Celentano, alla guida di una RSA di Torino. È necessario innescare un cambiamento culturale nel nostro settore, guidati dal desiderio di lavorare per il benessere delle persone.
In questo articolo indaghiamo quali siano i desideri della compagine dirigenziale delle strutture. Ringraziamo Roberta Betti, direttrice di una RSA a Campiglia, per questa occasione di scambio e di approfondimento su un tema a cui non si dà sempre l’attenzione che meriterebbe.
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