In quest'articolo l'educatrice e pedagogista Francesca Doni prende in esame alcune criticità che in molti casi gli educatori incontrano all'inizio o durante il loro percorso professionale in RSA. Una riflessione che aiuta a diffondere consapevolezza sulla realtà pratica della professione e su alcune lacune ancora presenti a livello di sistema.
Sempre più spesso le persone entrano in RSA in una fase avanzata, quasi alla fine della vita. Ciò comporta la necessità per le organizzazioni di dotarsi di competenze specifiche in tema di accompagnamento. In quest'articolo, la narratrice di CURA Elisa Mencacci, psicologa e tanatologa, raccoglie la testimonianza di una parte dell’équipe della Fondazione Santa Augusta, a Conegliano (TV), da lei “accompagnata” nel riflettere sulle dimensioni della qualità del fine vita e sulla costruzione di un protocollo per “vivere l’ultimo pezzo di strada”.
Ogni anno dal 2016 la Fondazione Casa Industria di Brescia organizza una vacanza al mare per un gruppo di anziani residenti in RSA o che frequentano il Centro Diurno. Si tratta di una settimana lontano dalla routine e dai minutaggi, in cui sono i desideri degli anziani a guidare il lavoro di professionisti e volontari, in un contesto di relazioni autentiche. Si promuove così concretamente un approccio centrato sulla persona, con ricadute positive non solo sulle persone anziane, ma anche sull'équipe, che rientra in struttura motivata e arricchita.
Cosa fa il fisioterapista in RSA? Come possiamo comprendere il suo ruolo in un contesto così particolare? In quest'articolo la fisioterapista Elisa Zucchi chiarisce l'utilità di questa figura, spesso non adeguatamente compresa.
Al Centro Servizi Albertoni Savioli (ASP di Bologna) l'integrazione sociosanitaria si coltiva turno dopo turno, nella teoria e nella pratica, grazie al contributo originale di ogni professionista e a una comunicazione aperta e costante con famigliari e stakeholder.
Il ruolo dell'educatore in RSA è oggi sempre più centrale per rispondere ai bisogni delle persone, dal momento dell'inserimento in struttura fino all'accompagnamento alla morte. Ma come possiamo descrivere questa figura?
Ottimizzazione del tempo: quali sono le sfide che gli infermieri affrontano nel gestire il tempo? E Quali le strategie utili a garantire la qualità dell'assistenza?
Intervista a Elisa Zucchi, fisioterapista. Il desiderio più grande in RSA? Quello di lentezza. Per un tempo della cura che segua i ritmi degli anziani, e metta in condizione gli operatori di lavorare come vorrebbero.
La "resilienza" è anche una questione di fantasia: Villa Sorriso ha detto basta al bianco, colore simbolo dell'emergenza pandemica, e ha deciso lasciare spazio al colore in residenza. Un gesto che ha riaffermato la gioia e ha fortificato l'équipe di cura
Best practice in RSA: 4 esempi di “resistenza” e di buona gestione della crisi da 3 diverse regioni.
Best practice in RSA al centro del webinar organizzato da Serenity per mettere a fuoco i comportamenti virtuosi delle organizzazioni sociosanitarie durante la pandemia