L'Associazione Pro Senectute ha svolto un ruolo fondamentale nel territorio vicentino per supportare l'anziano nell'inclusione sociale e per sostenere la popolazione nella prevenzione e nella cura del declino cognitivo.
Best practice in RSA: 4 esempi di “resistenza” e di buona gestione della crisi da 3 diverse regioni.
Best practice in RSA al centro del webinar organizzato da Serenity per mettere a fuoco i comportamenti virtuosi delle organizzazioni sociosanitarie durante la pandemia
L'associazione Alzheimer Bari offre supporto da vent'anni agli anziani e alle loro famiglie, prevedendo percorsi mirati per le singole persone. Come sono cambiate le sue attività durante la pandemia? Una cosa è certa: la vicinanza ad anziani e caregiver non è mai venuta meno.
Chiedersi chi si occuperà degli anziani è legittimo, in un paese come il nostro, dove il sistema di welfare si basa prima di tutto sulla famiglia. Nella maggior parte dei casi sono i figli o i familiari stretti a farsi carico dell'assistenza degli anziani fragili, talvolta arrivando a rinunciare al lavoro. Nel frattempo, però, aumentano i giovani che vanno a vivere lontano dai genitori per migliorare le proprie condizioni di vita. Cosa accadrà quando le prossime generazioni diventeranno anziane, ma senza avere la famiglia vicino?
L'incontro con il gruppo Validation® e la bellezza del circolo delle emozioni fra anziani e operatori. Il terzo racconto di Valentina Pirola
Il miglioramento della qualità della vita delle persone con demenza - ma anche degli operatori! - è l’obiettivo del progetto di ricerca promosso dalla Fondazione Don Gnocchi di Milano in collaborazione con l’Azienda USL di Modena, rappresentata dal Dottor Andrea Fabbo, che ce ne parla nell’intervista che segue
La Vita in RSA vista da una Terapista Occupazionale. Il racconto di una professionista che si scopre persona fra gli anziani, i colleghi, i volontari e i familiari.
Riflessioni a partire dalla lettura di "Sarà un paese per vecchi" che si compongono al termine di lunghe giornate in RSA e che risentono delle emozioni suscitate dalle diverse situazioni che un Direttore affronta quotidianamente.
La qualità della cura nei servizi alla persona necessita di una percezione condivisa su che cosa sia e della possibilità di una misurazione per essere inscritta in una cultura diffusa capace di soddisfare le aspettative di tutti gli attori coinvolti.
Il terapista occupazionale in RSA è una figura spesso non capita. "Terapista come?", si sente spesso chiedere dai colleghi. In questo racconto di Valentina Pirola emergono caratteristiche e vissuti di una professione a contatto con gli anziani dove oltre i ruoli ci sono le persone.
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