SALUTE
La collaborazione tra IO SANO e Rivista CURA
Alimentazione e anziani: al MPC2024 un workshop dedicato a questo tema
Alimentazione e anziani è un tema ricorrente nell’ambito dei servizi, che riguarda un aspetto fondamentale della cura agli anziani, soprattutto in presenza di patologie (per esempio: disfagia). Quando si parla di anziani residenti in RSA prendere atto di quali siano gli aspetti coinvolti nell’alimentare un anziano fragile diventa prioritario. Dal punto di vista nutrizionale, ma non solo.
“Non c’è gusto nella fretta” è il titolo del workshop che si terrà il 22 marzo dalle 14.00 alle 15.00 nell’ambito del Meeting delle Professioni di Cura, di Editrice Dapero.
Alimentazione e anziani: un momento centrale nella giornata dei nostri anziani
L’alimentazione rappresenta una necessità fisiologica e uno strumento per assumere i nutrienti indispensabili per la vita del nostro organismo.
Ma costituisce anche e soprattutto un momento centrale della nostra esistenza e del nostro rapporto con la realtà, un elemento della nostra identità, ricco di significato e di affettività. Questo acquista ancora più evidenza quando siamo più fragili.
La buona tavola, il piacere di mangiare con gusto e in compagnia è dunque evidentemente un elemento essenziale nell’approccio geriatrico e gerontologico.
Non di solo cibo: una visione più ampia su alimentazione e anziani
L’incontro sarà incentrato sull’approfondimento di questa evidenza, mettendo in luce l’importanza della varietà, della gradevolezza, della riconoscibilità dei menù e delle ricette. Quando si parla di alimentazione e anziani, è importante privilegiare ricette tradizionali, curando il gusto e la percezione dei piatti, e mettendo in atto ogni soluzione utile a preservare il piacere, la memoria alimentare, l’affettività della buona tavola.
Arrivare al benessere della persona attraverso il cibo: da dove partire?
Nel corso del workshop “Non c’è cura nella fretta”, verranno approfondite raccomandazioni, tecniche, strumenti e attività di formazione continua necessarie a far sì che il percorso del cibo, dalla preparazione in cucina alla somministrazione al paziente – soprattutto se non autosufficiente – sia efficace e adeguato al benessere degli ospiti e alla qualità della vita.
Il giusto tempo, anche nell’alimentazione
Ed è proprio il tempo – il giusto tempo – l’argomento che abbiamo scelto come tema centrale del Meeting delle professioni di Cura di quest’anno. I workshop (puoi trovare qui il programma delle giornate) offrono un punto di vista inedito su come si può pensare, vivere e raccontare il tempo in RSA. In “Non c’è gusto nella fretta”, nel parlare di alimentazione e anziani, si farà riferimento a recenti aggiornamenti normativi. È infatti fondamentale non solo che il cibo sia gradevole, vario e riconoscibile, ma che sia somministrato con la giusta cura, attenzione e tempistica.
Come trovare il giusto tempo nell’alimentazione dell’anziano?
Superando le rigidità di orari predefiniti, per esempio, e applicando modalità che possono variare in base alle condizioni degli ospiti, dedicando tutte le attenzioni e tutto il tempo necessario della persona, con particolare attenzione alle sue fragilità.
Relatori
- Dott.ssa Chiara Mazzetti (Ist. La Provvidenza, Busto Arsizio – VA)
- Dott. Gianfranco Paccione (Opera Don Orione, Genova)
Il workshop sarà tenuto in collaborazione con Nutrire con Cura.
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La buona tavola, il piacere di mangiare con gusto e in compagnia è dunque evidentemente un elemento essenziale nell’approccio geriatrico e gerontologico.
Non di solo cibo: una visione più ampia su alimentazione e anziani
L’incontro sarà incentrato sull’approfondimento di questa evidenza, mettendo in luce l’importanza della varietà, della gradevolezza, della riconoscibilità dei menù e delle ricette. Quando si parla di alimentazione e anziani, è importante privilegiare ricette tradizionali, curando il gusto e la percezione dei piatti, e mettendo in atto ogni soluzione utile a preservare il piacere, la memoria alimentare, l’affettività della buona tavola.
Arrivare al benessere della persona attraverso il cibo: da dove partire?
Nel corso del workshop “Non c’è cura nella fretta”, verranno approfondite raccomandazioni, tecniche, strumenti e attività di formazione continua necessarie a far sì che il percorso del cibo, dalla preparazione in cucina alla somministrazione al paziente – soprattutto se non autosufficiente – sia efficace e adeguato al benessere degli ospiti e alla qualità della vita.
Il giusto tempo, anche nell’alimentazione
Ed è proprio il tempo – il giusto tempo – l’argomento che abbiamo scelto come tema centrale del Meeting delle professioni di Cura di quest’anno. I workshop (puoi trovare qui il programma delle giornate) offrono un punto di vista inedito su come si può pensare, vivere e raccontare il tempo in RSA. In “Non c’è gusto nella fretta”, nel parlare di alimentazione e anziani, si farà riferimento a recenti aggiornamenti normativi. È infatti fondamentale non solo che il cibo sia gradevole, vario e riconoscibile, ma che sia somministrato con la giusta cura, attenzione e tempistica.
Come trovare il giusto tempo nell’alimentazione dell’anziano?
Superando le rigidità di orari predefiniti, per esempio, e applicando modalità che possono variare in base alle condizioni degli ospiti, dedicando tutte le attenzioni e tutto il tempo necessario della persona, con particolare attenzione alle sue fragilità.
Relatori
- Dott.ssa Chiara Mazzetti (Ist. La Provvidenza, Busto Arsizio – VA)
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Il workshop sarà tenuto in collaborazione con Nutrire con Cura.
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