DAVIDE ZENARO

Sogno la Cura relazionale

Sogno la Cura Relazionale, perché sono le relazioni umane e sociali che costituiscono la persona umana nella sua identità, sia come richiedente aiuto, sia come attore di una risposta.

Le diverse esperienze che ho fatto nel campo assistenziale da operatore, infermiere, coordinatore mi permettono di affermare che la cura è prima di tutto una qualità e causalità specifica di un setting fra il caregiver, formale o informale, e il care receiver, i quali inscrivono la loro soggettività in un ordine interazionale e relazionale.

Nel mio percorso professionale ho scoperto che l’originalità della prospettiva relazionale riguardo l’assistenza, consiste nel fatto di non essere centrata né sull’individuo come tale, né sul sistema dei servizi in quanto apparato burocratico o organizzativo, ma sulla relazionalità delle persone e del contesto della cura.

La cura non è solamente, nella sua essenza, una questione di buoni sentimenti e intenzioni degli individui, né una questione di efficienza tecnica nella capacità di prestazione del sistema dei servizi, anche se entrambi questi aspetti sono importanti.

Prendersi cura dell’altro per me significa prendersi cura della relazione con l’altro e quindi delle relazioni che l’altro ha con il mondo.

Il mio sogno è che si possano curare le relazioni come tali, perché è nella relazionalità fra le persone in un dato contesto sociale che c’è lo stato di bisogno e la tensione verso il benessere.